LA MATOTA

matota
/ma·tò·ta/
sostantivo femminile
In alcune parti del Piemonte, si usa “matota” per indicare una bambina o una ragazzina. Il termine, tuttavia, veniva usato in passato anche per le giovani donne, incaricate di occuparsi delle commissioni e della spesa per le persone più anziane del paese.
Il nome Bottega Matota vuole rievocare proprio i ritmi e i gesti di una volta,
quando si andava nel negozietto sotto casa a comprare solo il necessario per quel giorno, dove si acquistavano i prodotti a peso e si usavano contenitori di vetro, borse di cotone e sacchetti di carta, che venivano riutilizzati più e più volte……e perchè no, anche a fare due chiacchiere con la bottegaia!
Oggi i tempi sono cambiati e viviamo in un mondo che va perennemente di corsa, ma ora più che mai siamo chiamati a rivedere le nostre abitudini in nome della salvaguardia dell’ambiente: fare la spesa è un gesto semplice ma con un enorme impatto, che si riflette sull’intero pianeta.
Per questo da Bottega Matota la spesa si fa sfusa: si riducono il più possibile gli imballaggi monouso e si prediligono contenitori riutilizzabili, con cui acquistare solo la quantità di prodotto che serve: in questo modo si elimina lo spreco alimentare e si risparmiano soldi.
I prodotti provengono da fornitori locali e piccole realtà artigianali, attentamente selezionati, che hanno così la possibilità di crescere e far fiorire l’economia locale; proponendo prodotti che seguono la stagionalità delle produzioni e che rispettano i ritmi naturali, si garantisce sempre la genuinità e la freschezza degli alimenti.
Vi aspetto in Bottega!
